Le moderne strategie di sviluppo legate alla proprietà industriale si concentrano sempre più sul concetto di licensing. Questo contratto permette al titolare di asset immateriali come marchi e brevetti di concedere a terze parti, i licenziatari, il diritto di sfruttarli in cambio di un corrispettivo economico noto come royalty.
I ricavi da royalty rappresentano una significativa fonte di guadagno per le aziende, ma possono anche essere soggetti a frodi e illeciti derivanti da inadempimenti dolosi delle clausole contrattuali. Per garantire la correttezza e la veridicità delle transazioni, è essenziale condurre attività di Royalty Auditing.
La Royalty Auditing è un'operazione d'investigazione contabile finalizzata a verificare il corretto adempimento del licenziatario rispetto alle clausole economico-finanziarie del contratto di licenza. Include la revisione del fatturato dichiarato, dei pagamenti e di altre modalità contrattuali.
Questo tipo di auditing rappresenta uno strumento cruciale per il "contract compliance", particolarmente utile per aziende con un patrimonio immateriale rilevante, come nel caso del sistema moda italiano, noto a livello internazionale per la sua eleganza e stile.
Promuovere attività di royalty auditing periodiche serve anche come deterrenza per i licenziatari meno propensi a rispettare le regole contrattuali stabilite. Queste indagini devono essere condotte da studi investigativi specializzati e autorizzati, come quello di Ezio Denti, che dispone di esperti contabili e legali per garantire un'analisi approfondita e accurata.